L’amministrazione comunale di Bagheria, in una nota, ricorda che sono ancora in vigore le ordinanze sindacali che stabiliscono alcune regole da seguire per il rispetto del decoro urbano.
Le ordinanze stabiliscono le norme per la gestione del conferimento dei rifiuti solidi urbani.
Si specifica che non è possibile depositare lungo le strade e nelle aree pubbliche rifiuti ingombranti di qualsiasi natura e tipo.
E’ vietato depositare all’interno dei cassonetti lungo le strade ed aree pubbliche e private rifiuti speciali inerti. E’ vietato introdurre all’interno dei cassonetti rifiuti provenienti dalla potatura delle piante e dalla pulizia dei giardini. E’ vietato conferire materiali accesi o incandescenti, rifiuti sciolti, sostanze liquide e rifiuti ferrosi. E’ soprattutto vietato gettare dalle abitazioni o dagli automezzi o tenere sospesi dai balconi e finestre rifiuti di qualsiasi genere anche se chiusi in sacchetti, pratica che spesso viene utilizzata da alcuni cittadini.
Le altre ordinanze dichiarano anche guerra al volantinaggio selvaggio: è vietato infatti per le aziende effettuare volantinaggio e affissione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica; di distribuire volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari inserendoli nelle porte di accesso di palazzi ed abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle auto e di tutti i veicoli.
Il materiale pubblicitario potrà essere distribuito solo attraverso i cassetti postali o con consegna a mano presso le abitazioni private. Le aziende che intendono fare pubblicità inoltre devono presentare apposita comunicazione all’ufficio comunale dei tributi almeno tre giorni prima della distribuzione del materiale pro-pubblicitario. Coloro che non rispetteranno le ordinanze saranno sanzionati con una multa da25 a500 euro e costretti a rimuovere il materiale lì dove non poteva essere distribuito.
“I luoghi aperti al pubblico devono essere mantenuti puliti e sgombri da qualsiasi materiale ed in stato decoroso” recita l’ordinanza 97/2006 che aggiunge: “gli esercizi commerciali e gli esercenti di locali pubblici sono tenuti alla continua pulizia del suolo pubblico utilizzato per lo svolgimento della loro attività” . Ogni cartello, iscrizione, insegna, deve inoltre seguire le norme relative all’affissione pubblica; è vietato imbrattare muri esterni agli edifici e anche far cadere sul suolo pubblico acqua derivante dall’innaffiamento di piante o su balconi di abitazioni sottostanti in caso di vasi prospicienti ai balconi.
Sempre per favorire il decoro della città è vietato appendere la biancheria fuori dai balconi e finestre prospicienti le vie pubbliche e battere panni o tappeti. Multe salate anche per i possessori di cani: le loro deiezioni solide devono essere raccolte con gli appositi raccoglitori e non imbrattare la pubblica via in questo caso la multa arriva anche sino a 103,29 euro. Sarà compito della polizia municipale controllare il rispetto delle ordinanze e multare i trasgressori.
“Rispettiamo l’ambiente, dimostriamo amore per la nostra città” – dice il sindaco Lo Meo – “servirà non solo a risparmiare i costi dell’igiene pubblica ma a rendere più accogliente e vivibile la città ai turisti”.