di Martino Grasso
Anche a Bagheria sbarca il “Movimento 5 Stelle” di Beppe Grillo. Abbiamo incontrato 4 “attivisti” del movimento: Patrizio Cinque, Salvatore Siragusa, Antonio Scrima e Serafino La Corte.
Perché avete deciso di costituire una sezione del movimento anche a Bagheria?
“Innanzitutto il MoVimento5Stelle non è strutturato in sezioni, il movimento nasce dalla libera aggregazione di cittadini che condividono le stesse idee, le stesse speranze e le stesse regole che sono rispecchiate nel non-statuto, nella Carta di Firenze e tradotte nel Programma 2.0, nato dal basso e con la partecipazione libera di tutti i cittadini. Dopo tanti tentativi siamo finalmente riusciti anche a Bagheria a coagulare un gruppo di cittadini che condividono queste idee e queste speranze, un gruppo di cittadini che si rende conto che Bagheria, come ormai tutto il paese ha l’impellente necessità non solo di un mutamento politico e di governance ma di un cambiamento radicale e profondo di mentalità, un cambiamento radicale e profondo di cosa significhi essere cittadini, diventare cittadini attivi, cittadini informati, cittadini consapevoli che mettono insieme le proprie idee, le proprie energie, le proprie intelligenze allo scopo di giungere ad un beneficio comune a tutti.”
Chi fa parte del movimento a Bagheria?
“Semplici cittadini, stanchi di delegare in bianco ad altri le decisioni, siano esse grandi o piccole che coinvolgono, quali esse siano la vita quotidiana di ognuno di noi. Decisioni che vengono prese dai politici di professione non basandosi sul perseguimento dell’interesse e del bene comune ma inseguendo una volta i propri calcoli elettorali, un altra volta gli interessi economici di lobby e caste più o meno interessate ma sempre e comunque curando e garantendo privilegi unicamente particolari. Ci sono impiegati, operai, disoccupati, studenti, liberi professionisti, artigiani, commercianti, imprenditori, docenti, giovani, anziani, donne, uomini, che hanno deciso di passare dal dire al fare, dal lamento alla proposta, dall’indifferenza all’impegno, dallo sdegno all’attività, unendo e confrontando le proprie idee passando così dall’essere cittadini a propria insaputa all’essere cittadini informati, attivi e partecipi delle decisioni, dello sviluppo e della crescita del proprio territorio.”
Chi è il coordinatore?
“Il MoVimento5Stelle un movimento orizzontale in cui ognuno vale uno per cui non ci sono coordinatori o segretari o leader di nessun tipo, il coinvolgimento, gli scambi ed i confronti delle idee avvengono prevalentemente in rete attraverso la piattaforma meetup ma ci si incontra anche sul territorio. Le nostre assemblee sono pubbliche e chiunque può parteciparvi, ovviamente le decisioni vengono prese tra gli attivisti e per essere attivisti basta solo partecipare attivamente alle varie iniziative che di volta in volta il MoVimento organizzerà sul territorio.
Pensate in futuro di invitare Grillo a Bagheria?
“Beppe Grillo è colui che ha dato vita al MoVimento5Stelle, è colui che riesce a portare, grazie alla sua notorietà, la voce del MoVimento laddove probabilmente, grazie ad una informazione nazionale totalmente asservita agli interessi dei potenti, non sarebbe mai potuta arrivare. Beppe Grillo non è un leader per il MoVimento è, come lui stesso si definisce “un megafono”, non ha alcuna ingerenza nella formulazione dei programmi e nelle varie attività che il MoVimento porta aventi nel territorio. Ma per rispondere alla sua domanda, si certo, ci piacerebbe che un giorno Beppe Grillo potesse parlare direttamente ai cittadini bagheresi, perchè no.”
Quali sono le iniziative che intendete portare avanti a bagheria?
“Di cose da fare ce ne sono davvero tante.
Le tematiche affrontate dai nostri gruppi di lavoro sono le seguenti:
– Urbanistica e mobilità sostenibile
– Ambiente e Territorio
– Educazione, Società e Cultura
– Sviluppo e nuove tecnologie
– Persone e Politica
La maggior parte delle nostre iniziative avranno come obiettivo primario quello di sensibilizzare i cittadini invogliandoli a partecipare attivamente, puntiamo al risveglio delle coscienze ed al cambiamento culturale. Cercheremo di dar voce ai vari disservizi presenti sul nostro territorio proponendo idee e soluzioni alternative frutto di studi e confronti fra gli attivisti.
Siamo sostenitori della trasparenza della macchina pubblica. Vogliamo che il cittadino sappia come vengono spesi i suoi soldi; cosa avviene nelle commissioni consiliari; quanto percepiscono i nostri amministratori; chi ricopre, e perchè, i ruoli decisionali all’interno dei consorzi a cui il Comune aderisce.
Inoltre uno dei nostri punti programmatici basilari è il rispetto dell’ambiente, quindi presseremo perchè si vada verso la strategia Rifiuti Zero, la differenziata, il compostaggio domestico, oltre che lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile, e la riduzione dello sfruttamento del suolo.
Infine è vero che il nostro maggiore impegno deve essere rivolto alla realtà della nostra città, ma non perdiamo di vista gli aspetti macro-economici e di politica internazionale che, inevitabilmente, condizionano la vita di tutti noi.”
Avete come obiettivo la presentazione di una lista per le future elezioni a Bagheria?
“L’obiettivo del MoVimento5Stelle non è quello di cercare candidati ma cittadini attivi, il MoVimento5Stelle non è un ufficio di collocamento per politici di professione e non si assegnano poltrone. La formazione di una lista civica, o la candidatura in una lista del MoVimento5Stelle non è l’obiettivo e neanche il punto di partenza, la candidatura è solo uno dei tanti strumenti che possiamo utilizzare per migliorare questo paese, quindi se in futuro si rendesse necessario utilizzare lo strumento della creazione di una lista civica questo verrà valutato e considerato da tutti gli attivisti, fermo restando che nel caso di presentazione di una lista i candidati, scelti in modo trasparente, dovranno essere incensurati, non avere procedimenti penali in corso, non avere tessere di partito in tasca, accettare il limite massimo di due mandati ed accettare la riduzione volontaria dello stipendio e/o del gettone di presenza.
Inoltre firmeranno un documento in bianco in cui saranno vincolati a rimanere fedeli al programma del movimento e al patto che si instaura col cittadino al momento delle elezioni. In pratica non potranno utilizzare la lista civica per le elezioni, e poi il giorno dopo cambiare casacca così come ha già fatto gran parte degli attuali consiglieri comunali. In quel caso dovranno dimettersi e fare spazio ad un altro cittadino del movimento.”