Assemblea spontanea dei 32 “contrattisti” del comune di Bagheria, nell’aula consiliare.
Lo stato di agitazione ha preso il via ieri. Da due giorni, infatti, i dipendenti comunali hanno deciso di incrociare le braccia.
Alla base della protesta, il nebuloso futuro in cui si trovano.
Il loro contratto, infatti, scade alla fine del 2014 e non si hanno certezze sul futuro.
Chiedono che il comune avvii le procedure per la stabilizzazione, ma finora non c’è nulla di concreto.
“Abbiamo chiesto che vengano avviate le procedure per il piano triennale del personale -dice Carmelo Greco– ci è stato detto che ci stanno pensando ma finora non c’è niente di concreto. Vorremmo ricordare che al comune, negli ultimi anni, ci sono stati 50 dipendenti sono andati in pensione e altri lo faranno nei prossimi anni. Per noi, però, al momento attuale, non c’è chiarezza. Ci è stato addirittura prospettata l’ipotesi di una retrocessione di categoria. E questo è inaccettabile”.