Sarebbe caduta da un piccolo dirupo causandosi delle ferite a un braccio, finendo poi nelle acque del lago di Bracciano, vicino ad Anguillara Sabazia. Questa la pista più accreditata seguita dai carabinieri della compagnia di Bracciano che indagano sulla vicenda della sedicenne trovata morta sulla spiaggia del lago. Ma, secondo quanto si è appreso, le indagini proseguono a 360 gradi. “Finché non avremo i risultati dell’autopsia – dicono gli investigatori – non possiamo escludere anche altre ipotesi”.
I carabinieri della compagnia di Bracciano stanno interrogando da questa mattina il fidanzato della ragazza trovata morta, un diciottenne residente a Formello, e altri suoi amici per ricostruire minuziosamente cosa abbia fatto la giovane da quando è uscita da casa, mercoledì sera, alle 4-5 di questa mattina, ora presumibile del decesso.
Il cadavere della ragazza, con la testa semi-immersa nell’acqua, è stato notato da un passante che ha dato l’allarme ai carabinieri della compagnia di Bracciano. Il corpo è stato trasportato nell’obitorio dell’ Istituto di medicina legale de La Sapienza a Roma, dove sarà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Il padre della ragazza è un commerciante ambulante di Anguillara, la madre invece lavora in una cooperativa sociale convenzionata con il comune. La coppia ha anche un figlio maschio più piccolo. (ansa.it)