Anche il consigliere comunale de “l’Altra Bagheria”, Massimo Mineo, interviene sulla bocciatura delle aliquote dell’Irpef e sulla pesante situazione economica in cui vive il comune.
“L’urlo disperato del cittadino bagherese Riccobono -dice Mineo- è ciò che da un po’ di tempo a questa parte ha messo in discussione la mia partecipazione alla cosa pubblica. Il sistema politico della seconda repubblica è arrivato al capolinea e l’omertà che ha contraddistinto le porcate dei governi di destra e di sinistra non si può tradurre oggi nella pretesa del governo Monti di trasformare i Comuni in vampiri assetati di tasse.
Non è giustificabile che a salvare la patria sia il sacrificio delle truppe senza quello dei generali. A questo voglio aggiungere il mio disappunto rispetto alla posizione assunta da alcuni consiglieri che con atteggiamento provocatorio e terroristico hanno come obiettivo, più personale che politico, di screditare il sindaco Lo Meo solo per preparare la propria ascesa. Ingiustificabile e inaccettabile la scelta del PD che se in passato si è preso la licenza di fare scelte importanti diverse dalla coalizione di maggioranza e rispetto alle quali si è soprasseduto, non può oggi abbandonare la nave in balia della tempesta e farlo passare per gesto di responsabilità. Al punto in cui siamo non ci sono alternative, tutti insieme dobbiamo assumere la responsabilità di portare fuori dalla situazione di dissesto questo Comune.“