I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato quattro giovani palermitani, autori della rapina ai danni di una Farmacia “Liggio” di via Leonardo da Vinci.
Si tratta di giovani, tra i 17 e i 28 anni, tutti con precedenti penali (escluso il minorenne), con armi in pugno e passamontagna, hanno dato prova di essere perfettamente sincronizzati ed organizzati nell’esecuzione di una rapina che, quanto alle modalità, richiama alla memoria un “modus operandi” tipico di chi è avvezzo a questo genere di misfatti.
Il sistema di video-sorveglianza della farmacia, nel riprendere quei pochi secondi concitati, in cui tre incappucciati sotto la minaccia di pistola e coltelli hanno immobilizzato tutti i presenti, ha fornito dei dettagli di assoluta eloquenza investigativa.
Modello e colore dell’auto oltre ad un quarto complice alla guida, visibili dal sistema di video-sorveglianza esterna, hanno fatto il resto consentendo, così, ai militari della Compagnia Piazza Verdi di intercettare i malviventi per trarli in arresto.
Le successive perquisizioni consentivano di recuperare il bottino – di poche centinaio di euro – oltre alle armi ed ai passamontagna utilizzati dal commando.
Assicurati i quattro alla giustizia, il lavoro degli investigatori continua al fine di stabilire se analoghi fatti delittuosi siano da ricondurre a Carmelo Raneli, 28 anni, Vincenzo Mineo, 25 anni, Francesco D’Oca, 20 anni, e S. D., 17. I tre maggiorenni, sottoposti a rito della direttissima, dopo la convalida degli arresti, per Raneli, si sono aperte le porte del carcere “Ucciardone, per D’Oca eMineo è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre il minorenne S.D., è stato associato presso il centro di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo.