Veicoli di grossa cilindrata trasformati in “fantasma”. Sono scattati stamattina gli arresti domiciliari e le perquisizioni nei confronti di C.L., un funzionario della Motorizzazione civile di Palermo indagato per falso ideologico e frode informatica.
Il provvedimento è giunto nel corso di una indagine della polizia che ha fatto luce su una serie di falsi commessi dal funzionario infedele allo scopo di far apparire come “fantasmi”, anche agli occhi del fisco, veicoli realmente esistenti.
Il modus operandi adottato era sempre lo stesso: C. L., grazie alla facilità con cui poteva accedere al sistema informatico della banca dati della Motorizzazione Civile , inseriva i dati identificativi dei veicoli, stampava la carta di circolazione e qualche istante più tardi cancellava i dati poco prima inseriti. Questo stratagemma consentiva a C.L. di utilizzare veicoli di grossa cilindrata – Suv o berline – senza pagare la tassa di proprietà e anche di non essere identificato nei casi di infrazione al codice della strada con contestazione differita. (gds.it)