E’ morto Marco Saitta, il giovane ballerino che per un banale litigio con la fidanzata la scorsa settimana aveva cercato di suicidarsi, strangolandosi con il cinturino dei pantaloni nella propria abitazione a Misilmeri.
A soccorrerlo era stato il padre. Poi sono intervenuti i medici rianimatori del Civico che hanno tentato il miracolo.
La camera ardente è stata allestita nella scuola da ballo. Tutto il paese si è stretto attorno alla famiglia Saitta. Una fine terribile per i genitori e l’intero paese che vedevano nel giovane un promettente ballerino che si era già esibito in ogni parte del mondo. Insieme a gruppo di Misilmeri, molto noto non solo in Italia, il giovane si è esibito anche a Pechino e ha preso parte a diverse gare in giro per l’Europa.
I compagni di ballo e tutto il paese alle porte di Palermo sono sotto choc. Su Facebook tanti i commenti di amici e parenti straziati.
Per tanti quel gesto è davvero inspiegabile e resterà un mistero in un ragazzo che amava tanto la vita e il ballo. Un giovane che come raccontano gli amici metteva tanto amore e sensibilità in tutto quello che faceva.
Nei blog locali tante le testimonianze d’affetto. “Ora Marco volteggia in Cielo. Leggiadro. Per tanti giovani, Marco, sii protezione”. ”Non scriveremo più e non pubblicheremo più le belle foto delle tue affermazioni in Italia e nel mondo. Ma una cosa porteremo impressa nel cuore: il tuo volto pulito e luminoso. Bello come il sole”. (blogsicilia.it)