Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, oggi è stato ospite di radio Schitikkio e intervistato dal giornalista Martino Grasso, ha affrontato alcuni fra i temi d’attualità di Bagheria. Molti gli argomenti affrontati, dal rischio dissesto finanziario, al problema dei rifiuti, dal costo della politica, all’emergenza sociale. “Bagheria rischia il dissesto -ha detto il sindaco- ma stiamo facendo di tutto per evitarlo. Innanzitutto con la lotta all’evasione. Abbiamo avviato una serie di contromisure per individuare chi non paga le tasse. Si sta attuando un sistema grazie ai controlli aerofotogrammetici che certificano la presenza di immobili e individuando i proprietari si capisce se pagano o meno. Poi abbiamo pensato di mettere in vendita alcuni immobili del comune, fra cui le strutture dell’Opera Pia a Monte Consona, la sede del San Domenico e l’ex sede del Macello. In questo modo si potrà chiudere il bilancio comunale”.
Un altro argomento affrontato è stato quello relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
“Abbiamo ridotto le uscite su questo fronte -ha detto il sindaco- nel 2010 la spesa prevista era di 12 milioni e mezzo di euro, nel 2011 di 11 milioni e mezzo e adesso è scesa di 9 milioni e mezzo. Comprendiamo le difficoltà della gente, ma per esempio, il raddoppio della tassa era necessaria, gli altri comuni lo hanno fatto gradualmente, da noi non si faceva.”
Sull’emergenza sociale che si sta verificando a Bagheria il sindaco ha detto che non è con atti delinquenziali che si possono trovare le soluzioni: “si creano problemi a se stessi e ad altre famiglie”.
Sui costi della politica il primo cittadino ribadisce che il suo compenso è di 925 euro al mese e che si sono ridotti del 30% le indennità degli amministratori comunali: “è comprensibile che la gente si lamenti perché siamo costretti a tagliare dei servizi. I sacrifici dobbiamo farli tutti”.
Sulla lettera inviata da alcune associazioni sociali dei giorni scorsi, con la quale si lamentava un degrado dilagante, il sindaco ha sottolineato che si sta cercando di collaborare con le associazioni per individuare nuovi percorsi.
“I posti di lavoro-ha detto- si potranno individuare anche con l’approvazione del Prg. I tecnici lo hanno già esitato, si trova al genio Civile e poi passerà al consiglio comunale, con il nuovo strumento urbanistico si potrà ridare lavoro”.
Infine il sindaco ha detto che in questo primo anno poco è stato fatto perché si sono gestite molte emergenze.
“Fare il sindaco di una città come Bagheria è gratificante ma i bocconi amari sono molti. Abbiamo però il dovere di andare avanti”.