Nel tardo pomeriggio di ieri, la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Misilmeri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha arrestato per ricettazione e riciclaggio di automezzi provento di furto, Vincenzo Marchese, 23 anni, palermitano, abitante del quartiere Zen, disoccupato, pregiudicato.
Il giovane è stato fermato ad un posto di controllo alla guida di un autocarro che, a seguito di controllo alla banca dati è risultato provento di furto, commesso lo scorso 6 settembre2012 aRocca di Caprileone, in provincia di Messina.
La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione di campagna di proprietà dei genitori, a Misilmeri, ha permesso di accertare che il giovane aveva allestito un’officina abusiva.
A seguito di perquisizione sono state rinvenute due autovetture: una Fiat Cinquecento ed una Peugeot 206, risultate entrambe rubate a Palermo lo scorso 20 settembre, e numerosi pezzi di carrozzeria e parti meccaniche di provenienza furtiva.
L’intero immobile è stato posto sotto sequestro unitamente ai veicoli, affidati in custodia ad una ditta specializzata.
I genitori dell’arrestato sono stati denunciati in stato di libertà con la medesima accusa.
Vincenzo Marchese è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della stazione di Misilmeri, dopo il rito per direttissima, è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa e rimesso in libertà.