Con il coordinamento del sostituto procuratore Giuseppina Motisi, della Procura di Palermo, i militari dell’unità della guardia costiera di Palermo, hanno scoperto un campo Rom, nel tratta che va dal fiume Oreto e la via Carmelo Allegra a Romagnolo.
Nelle baracche sono stati rinvenuti arnesi per lo scasso, armi da taglio e oggetti, presumibilmente frutto di refurtiva, come orologi, telefoni cellulari, macchine fotografiche, contanti e gioielli.
L’area era ridotta ad una vera e propria discarica di rifiuti costituiti da ingenti quantità di amianto.
In particolare sono stati riscontrati, oltre all’amianto, carcasse di animali in avanzato stato di decomposizione, batterie di automobili, pneumatici, rottami di automobili, rifiuti ingombranti, Materassi, Elettrodomestici, Sfabbricidi, blocchi in cemento e mattoni, pannelli in plastica.
L’area è stata sequestrata. Si deve adesso procedere alla messa in sicurezza del sito, rimuovendo prioritariamente tutti i rifiuti contenenti amianto, avviare operazioni di movimentazione del materiale presente nel sito con degli idonei mezzi meccanici, al fine di valutare la presenza di altre tipologie di rifiuti eventualmente interrati ed effettuare indagini preliminari nell’area, con un adeguato numero di sondaggi e scavi a valutare se il terreno presenti delle concentrazioni di contaminanti superiori alle concentrazioni soglia di contaminazione.
|