A partire dal 1° gennaio 2025, si pagherà la tassa di soggiorno.
La tariffa è di 2,20 euro per persona a notte per le strutture alberghiere, mentre per le strutture extralberghiere la tariffa sarà di 2,00 euro.
La tariffa è stata approvata dalla giunta comunale, per per l’anno 2025 e definisce le nuove aliquote che saranno applicate a tutti i turisti e visitatori che alloggiano nelle strutture ricettive presenti sul territorio comunale.
L’imposta di soggiorno, come previsto dalla legge, è destinata a finanziare interventi specifici per promuovere il turismo, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale e migliorare i servizi offerti ai visitatori.
“Siamo convinti che questa misura contribuirà a migliorare ulteriormente l’offerta turistica di Bagheria e a sostenere le iniziative volte a valorizzare il nostro territorio – dice l’assessore al Bilancio, Daniele Nicola Vella – I fondi raccolti grazie all’imposta di soggiorno saranno destinati a progetti specifici per promuovere la cultura, il turismo e la sostenibilità ambientale e servizi pubblici locali.”
Le nuove tariffe si applicano a tutte le strutture ricettive presenti sul territorio comunale. Il gettito dell’imposta di soggiorno sarà utilizzato esclusivamente per finanziare interventi legati al turismo e alla valorizzazione del territorio. Per maggiori informazioni, i cittadini e gli operatori del settore possono rivolgersi all’Ufficio Tributi del Comune di Bagheria.
“Con l’approvazione di queste nuove tariffe, l’Amministrazione comunale di Bagheria conferma il proprio impegno a valorizzare il patrimonio turistico e culturale della città – dice l’assessore al Turismo Francesco Gurrado – si vuole offrire ai visitatori un’esperienza sempre più ricca e soddisfacente”.
Si tratta di un‘imposta già presente in molte altre città d’arte e località turistiche e ha lo scopo di finanziare interventi specifici per migliorare la qualità dei servizi offerti ai visitatori e per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città.
A Bagheria, i fondi raccolti grazie all’imposta di soggiorno potranno essere destinati principalmente a migliorare i servizi pubblici locali, come il trasporto pubblico per rendere più efficienti e accessibili i collegamenti tra le diverse zone della città e le principali attrazioni turistiche; incrementare i servizi turistici, come la segnaletica turistica, le guide turistiche e l’organizzazione di eventi culturali ed infine a valorizzare il patrimonio artistico e culturale attraverso interventi di restauro e manutenzione dei monumenti e dei siti archeologici.
L’imposta di soggiorno sarà applicata esclusivamente ai turisti che alloggeranno nelle strutture ricettive presenti sul territorio comunale (alberghi, B&B, appartamenti turistici, ecc). I residenti a Bagheria e altre categorie di soggetti saranno esentati dal pagamento. L’imposta di soggiorno entrerà in vigore a partire dall’anno 2025.
Gli operatori del settore turistico saranno informati sull’iter procedurale e sulle modalità di applicazione dell’imposta di soggiorno a cura dell’ufficio tributi comunali diretto dal responsabile Giuseppe Maniscalco.