Con un comunicato stampa, la Democrazia Cristiana di Bagheria, critica l’amministrazione comunale in riferimento alle risposte avute durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, su alcune interrogazioni presentate dal gruppo democristiano, su argomenti legati al traffico cittadino.
Le risposte sono state definite: “confuse, imprecise, inadeguate e a volte anche errate.”
Sui passaggi pedonali rialzati di via Libertà, in riferimento a presunte criticità tecniche relative ai passaggi pedonali rialzati, che il gruppo riteneva dei dossi non conformi alla normative: “l’assessore Mineo risponde con una lapidaria conclusione “È tutto a norma, è tutto ok” . Una risposta che conferma la superficialità con cui vengono affrontati temi di grande rilevanza per la sicurezza stradale. L’Assessore si è assunto, senza esitazioni, tutte le responsabilità del caso. Noi continueremo a monitorare attentamente la questione, perché riteniamo che via Libertà, anche in virtù della Circolare menzionata, potrebbe
essere esclusa dal PUG (Piano Urbanistico Generale) per il passaggio dei mezzi di soccorso.”
Sulla mancata richiesta di contributi regionali per iniziative sociali, economiche e culturali la Dc ha considerato “sconcertante” la risposta”. “
L’Amministrazione si giustifica dicendo che il finanziamento non fu chiesto in rispetto della par condicio in vista delle elezioni dell’8 giugno. Una giustificazione assurda, poiché la richiesta di un contributo non è un’azione politica imposta dalle regole sulla par condicio . Alla domanda della Consigliera Maria Grazia Lo Cascio, sull’esistenza di una normativa che vieti di richiedere un finanziamento in periodo pre-elettorale,
la Segretaria Comunale confermava l’inesistenza di una tale norma, ammettendo implicitamente l’errore da parte dell’Amministrazione . Un errore che lascia emergere una sconcertante nescienza e supponenza da parte dell’Amministrazione nel rispondere alla nostra interrogazione . In Aula consiliare scendeva quindi il silenzio. Un silenzio che equivale ad un’ammissione implicita: “Non abbiamo richiesto il contributo perché non ne eravamo a conoscenza” o, peggio ancora, “eravamo troppo impegnati in
campagna elettorale per occuparci di queste cose ”.”
Sul caos traffico su Corso Umberto e via Quattrociocchi la Dc non ha ricevuto nessuna risposta.
“I cittadini hanno già ricevuto la risposta con l’imbarazzante scenetta della rimozione dell’arredo urbano
su Corso Umberto (voluto dalla stessa Amministrazione ,una sorta di “io ti creo e io ti distruggo”) nell’intento di riaprire la via al traffico e chiudere invece via Quattrociocchi. Tutto ciò è stato prontamente rivisto grazie a una “rivolta social” su Facebook, piattaforma che sembra essere diventata l’unico luogo di reale confronto per l’Amministrazione.
La nostra opposizione continuerà ad essere costruttiva, moderata ma incisiva. Siamo determinati a contrastare con fermezza ogni scelta che riteniamo scellerata, sempre nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini. Noi siamo qui per difendere gli interessi della comunità, non per piegarci ad azioni di governo superficiali o poco chiare.”
