Il comune di Villabate ha dichiarato il dissesto finanziario.
Il provvedimento è stato votato da 14 consiglieri comunali su 15.
Adesso bisognerà aspettare la regione che mandi i commissari straordinari per gestore il dissesto.
“Era ormai inevitabile -ha detto il sindaco Gaetano Di Chiara-, non per l’incapacità di far fronte alle obbligazioni assunte ma per l’impossibilità, visto l’incidenza sulla spesa corrente dei fondi da accantonare per legge, di assicurare la copertura a carico del bilancio dei servizi sociali e dei costi per la RSU.
A prova di tutto ciò, basta ricordare le note dei Revisori dei Conti, che sin dal 2018, chiedevano all’Amministrazione di allora, di dichiarare il dissesto (ricordo che io sono stato eletto nell’ottobre del 2020), e molti Consiglieri, già al mio insediamento, chiedevano di dare subito seguito alle richieste dei Revisori, dichiarando il dissesto. Ovviamente, rivendico di avere tentato, in tutti i modi possibili, di evitare il dissesto, ma la situazione che ho trovato, come già detto, non era delle più felici, anzi… Proprio per tentare di evitare il dissesto, abbiamo amministrato, non gravando sulle casse comunali, pagando solo le spese obbligatorie per legge (contratti in essere, servizi obbligatori e sentenze dei Tribunali). Abbiamo esitato regolamenti in favore dei cittadini per facilitare la rateizzazione ed il pagamento dei tributi, sapendo della crisi economica e sociale che attraversa la nostra cittadina. Purtroppo, pur migliorando alcuni servizi, ci siamo “scontrati” con l’aumento dei prezzi dell’energia, con l’aumento dei costi a tonnellata (raddoppiati) dei rifiuti in discarica e delle spese sul sociale che sono addirittura quintuplicate.”
Il sindaco aggiunge che anche il Ragioniere generale del Comune, nella sua relazione di richiesta di dissesto, oltre a riportare tutte le criticità e gli interventi effettuati, afferma: che il dissesto non è ascrivibile agli amministratori.