Un santone, finora sconosciuto, sarebbe il suggeritore della strage di Altavilla Milicia, dove fra i primi del mese di febbraio vennero uscito Antonella Salamone, 41 anni e i figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni. Per la strage sono tuttora in galera Giovanni Barreca, marito di Antonella e padre di Kevin ed Emanuel e i coniugi Sabina Fina e Massimo Carandente.
Gli investigatori stanno cercando di capire chi sarebbe. Barreca avrebbe rivelato che Fina e Carandente si scambiavano messaggi al telefonino con qualcuno all’esterno mentre i due avrebbero fatto un nome al loro avvocato Salvatore Cusumano durante l’ultimo colloquio in carcere. Hanno detto che bisognava guardare alle chiamate in entrata e in uscita dei loro cellulari, avrebbero cioè parlato con terze persone nei giorni della carneficina.
L’ultimo luogo di culto frequentato dalla coppia di Sferracavallo era stata la comunità pentecostale Cammino di Fede che si trova a Brancaccio. Il pastore di questa chiesa evangelica è Samuele Cascio, ex poliziotto e caposcorta del giudice Giovanni Falcone nel 1985: sarebbe stato sentito dai carabinieri anche se nega decisamente di avere ricevuto telefonate dai due.
I due negano ogni coinvolgimento sulla strage. Ma gli inquirenti sono di diverso avviso.
L’ipotesi che ci possano essere stati altri complici sembra una delle piste più accreditate.
Gli esperti stanno cercando di fare chiarezza, anche attraverso i gruppi religiosi presenti su Facebook e su altri social network.