Debutto in prima serata sui Rai 1 domenica 24 settembre per la piccola Bagherese Carlotta Ventimiglia. Orgoglio dei genitori Stefania e Rosario – oltre che di tutta la comunità bagherese – che vede la giovanissima attrice impegnata in un ruolo di coprotagonista nel film per la tv “La stoccata vincente”.
Al fianco di attori del calibro di Flavio Insinna e Alessio Vassallo, la piccola Carlotta interpreta un ruolo chiave nel film per la tv che, attraverso passaggi temporali tra presente e passato, fa rivivere i momenti in cui Paolo Pizzo, poi divenuto doppia medaglia d’oro olimpica nella scherma, inizia a manifestare i primi sintomi del tumore al cervello che lo ha colpito quando aveva appena 14 anni. Marina – Carlotta, dà vita ad un rapporto di complicità emozionale: testimone delle prime crisi che Paolo voleva tener nascoste per paura che il padre, coach nella vita e suo primo insegnante di scherma, gli facesse interrompere l’attività agonistica, decide di condividere ugualmente con i genitori quegli episodi, salvando così la vita al fratello.
Carlotta, oggi 9 anni, già da quando aveva circa 6 mesi è iscritta ad un’agenzia di moda e spettacolo romana.
Tutto è iniziato quasi per gioco, quando i genitori che non facevano altro che ricevere complimenti per la bellezza della loro piccola, hanno pensato di compiere questo passo. Adesso Carlotta studia dizione e inglese, e in più è impegnata nei corsi pomeridiani della Casa Teatro di Rosa Maria Spena. Un hobby come altri, alimentato dalla voglia dei genitori di tenerla il più possibile lontana da tutti quei dispositivi tecnologici che affascinano i più piccoli ma che di sicuro sono meno sani.
La svolta per la carriera di Carlotta è arrivata nell’estate del 2022, quando dopo alcuni shooting fotografici
per cataloghi di un’agenzia di moda tedesca, Nicola Campiotti, regista de “La stoccata vincente”, ha visto la sua foto e ha chiesto di conoscerla. Un totale di dieci scene girate in poco più di un mese tra Roma e Catania.
L’augurio della famiglia è che il film possa rappresentare per lei il trampolino di lancio per quello che adesso è quasi un gioco, che Carlotta vive con totale naturalezza, ma che domani potrebbe divenire una vera e propria professione.
