Nel primo fine settimana de “Le vie dei tesori”, a Bagheria sono stati 1626 visitatori.
La parte del leone l’ha fatta villa Palagonia la “villa dei mostri” con 511 presenze in pochissime ore di apertura e trascina la città sul podio. I visitatori si sono divisi tra palazzi nobiliari, l’Arco azzurro e il museo dell’acciuga di Aspra. Apprezzata anche l’esposizione di Caterina Guttuso a villa Cattolica.
Complessivamente, durante la prima giornata dell’evento, si sono sfiorati i dodicimila visitatori nelle prime dieci città, grandi e piccole, che partecipano alle Vie dei Tesori.
Dieci luoghi e altrettante esperienze da non perdere a Bagheria. Fra i luoghi più apprezzati l’Arco azzurro, recuperato e restituito alla comunità dopo la confisca alla mafia, il Castello San Marco, eccentrica dimora estiva dei principi di Mirto e dei conti di San Marco, Palazzo Butera, gestito dal Comune, la dimora Cirrincione-Mineo dove tre stanze – il salone delle feste, la sala da pranzo e la camera da letto padronale, villa san Cataldo. Fra le esperienze, un posto di rilievo lo ha giovato l’Oasi Blu di Nino Rizzo con una casa piena di fascino e sorprese.
Le Vie dei Tesori con il supporto di Unicredit come main sponsor e con la collaborazione di Poste Italiane, archivia dunque il suo primo weekend e guarda già al secondo e al terzo: si aggiungono luoghi, esperienze, spettacoli e passeggiate. E allunga già lo sguardo verso ottobre, quando toccherà a Palermo e Catania, Ragusa e Scicli, Noto, Carini e Sciacca.
Per informazioni visitare il sito www.leviedeitesori.com.