E’ una vicenda che si trascina da tempo e che viene riproposta ancora una volta dai sindacati di categoria. La storia riguarda gli ex operai del Coinres impegnati a Santa Flavia, che da circa un anno attendono le spettanze di fine rapporto con il consorzio.
Nel frattempo sono tutti transitati nella ditta Dusty che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti nel comune. La Fp Cgil Palermo nel marzo dello scorso anno aveva organizzato un sit-in di protesta. I lavoratori, dipendenti Coinres fino al primo febbraio 2022, attendono la tredicesima e la quattordicesima, ferie e permessi maturati e non goduti e altri elementi della retribuzione che avrebbero dovuto percepire oltre un anno fa dal loro vecchio datore di lavoro, ente pubblico oggi in liquidazione.
“All’origine della vicenda -dice Andrea Gattuso, segretario Fp Cgil Palermo- c’è un problema mai chiarito e risolto che riguarda una diatriba tra il Comune di Santa Flavia e il Coinres sul pagamento di una fattura. La manifestazione dello scorso anno aveva prodotto il risultato di sbloccare l’ultimo stipendio relativo alle spettanze di gennaio 2022 ma su quest’ultima partita, aldilà di comunicazione informali, pare non sia ancora stata trovata una soluzione”.
Il sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino ha fatto sapere che è intenzione dell’amministrazione risolvere la vicenda: “siamo in contatto con il commissario del Coinres Natale Tubiolo -dice il primo cittadino- per trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti.”
I sindacati sottolineato che non hanno prodotto risultati nemmeno le ingiunzioni di pagamento pervenute al Coinres da parte del legale della Fp Cgil che assiste i lavoratori. “Sebbene i decreti ingiuntivi sia ormai esecutivi da diversi mesi, nelle casse del consorzio non c’è la liquidità necessaria per saldare tutti gli arretrati – aggiunge Gattuso – Attendere oltre un anno per ricevere delle spettanze dovute alla mancata volontà di trovare un accordo tra due enti pubblici ci sembra veramente un’assurdità.”
La Fp Cgil Palermo chiede con urgenza la convocazione di un tavolo con l’amministrazione comunale di Santa Flavia e il Coinres per chiudere finalmente la vicenda.”