Dopo una lunghissima ed estenuante campagna elettorale, finalmente si vota. Domenica saremo chiamati ad eleggere 400 onorevoli alla Camera dei deputati e 200 al Senato. Noi siciliani eleggeremo anche il nuovo Presidente della Regione e 70 deputati che occuperanno gli scranni all’Ars.
Durante la campagna elettorale, destra, sinistra, grillini e centristi se le sono date di santa ragione. Metaforici ovviamente. Senza esclusione di colpi. Come sempre del resto. Come andrà a finire non è facile ipotizzarlo. Anche se la destra, che si è compattata, sia a livello nazionale che regionale, ha molte possibilità di fare il pienone. In Sicilia il terzo incomodo potrebbe rappresentarlo il partito dell’eclettico Cateno De Luca, con le sue dichiarazioni spesso sopra le righe. Molti vedono in lui un voto di protesta, come spesso è accaduto in passato. E per questo motivo potrebbe essere la vera sorpresa.
Ma il rischio serio che si corre domenica sera è l’astensionismo. Nelle ultime elezioni è stato troppo alto, attestato attorno al 50 per cento. Ciò significa che su 10 persone la metà è rimasta a casa senza esprimere nessuna preferenza, lasciando ad altri la decisione di eleggere i propri rappresentanti.
Di fatto c’è un distacco preoccupante da parte dei cittadini verso la politica.
Secondo un sondaggio solo il 22% si è dichiarato interessato ai temi affrontati dai partiti in campagna elettorale. E solo la metà degli intervistati ha dichiarato di conoscere i partiti in lizza. Dati preoccupanti.
Va detto che alla base di questo disinteresse diffuso, c’è anche il fatto che all’elettore, in pochi casi, viene data la possibilità di eleggere direttamente il proprio rappresentante. Come dire che sono i partiti a decidere chi dovrà essere eletto.
Comunque sia, l’invito che ci sentiamo di dare in questa sede, è quella di andare a votare. Pensiamo che sia giusto e doveroso esprimere la propria opinione, qualunque essa sia, nel nome della democrazia. Ricordando chi, in passato, si è battuto affinchè, oggi, possiamo entrare nelle urne e con una x dare il nostro contributo. Qualunque esso sia.