I 4 milioni di euro chela Regione Sicilia avrebbe dovuto pagare per sostenere il film “Baarìa”, non sono mai stati versati nelle casse della casa di produzione Medusa che adesso ha deciso di adire le vie legali. Il film di Peppuccio Tornatore realizzato nel 2009 che racconta le vicende personali di un sindacalista sullo sfondo la città di Bagheria che cresce nell’arco di un secolo, doveva essere sovvenzionato anche dalla Regione.
Alla realizzazione del film hanno preso parte numerose comparse bagheresi, molte delle quali si sono anche recate a Tunisi dove il regista bagherese ha riprodotto fedelmente il corso Umberto e alcuni scorsi locali.
Il film era stato anche presentato in anteprima al Festival di Venezia nel settembre del 2009. Secondo l’amministratore delegato della casa di produzione, Giampaolo Letta, era stato chiuso un accordo conla Regione: “prevedeva –dice- nel rispetto di una legge locale, un finanziamento per portare la produzione del film in Sicilia e un contributo per una serie di attività promozionali che avrebbero valorizzato l’isola a livello nazionale. Era previsto anche un progetto con le Università per formare i giovani sfruttando le scenografie del film. Malgrado tutto sia stato svolto, compreso le attività promozionali chieste dalla Regione, i 4 milioni di euro non sono mai arrivati”.
Nel frattempo sono cambiati assessori e responsabili e l’impegno di spesa non sarebbe mai stato formalizzato. L’iniziativa doveva essere il fiore all’occhiello di CineSicilia, la partecipata che doveva garantire occupazione ad attori e maestranze locali con grandi set cinematografici, che però si è conclusa con un buco nell’acqua.
Adesso saranno gli avvocati a fare valere le loro ragioni.