Teneva in pessime condizioni igienico-sanitarie 48 cani, ma anche altre decine di animali fra mucche, capre, pecore e galline. Per questo motivo un settantunenne residente a Misilmeri è stato denunciato alle autorità competenti.
Ma i carabinieri della compagnia di Misilmeri nel corso di un’operazione su vasta scala, hanno denunciato altre 6 persone per reati vari, fra cui allaccio abusivo di energia elettrcia e detenzione abusiva di munizioni. L’operazione è stata condotta nei giorni scorsi, con il supporto operativo dello squadrone eliportato cacciatori di “Sicilia” e del centro anticrimine natura.
I militari hanno effettuato controlli finalizzati alla repressione dei reati in materia di armi e contro il patrimonio. Nel corso dei controlli hanno passato al setaccio decine di aziende agricole, terreni e abitazioni private. I carabineri hanno passato al setaccio decine di aree boschive e rurali, rastrellando in maniera capillare il territorio.
Alla fine il bilancio dell’operazione ha portato alla luce alcune illegalità. Nel corso del servizio, infatti, un anziano di 71 anni è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, con l’accusa di furto aggravato e abbandono di animali. Nel corso di una perquisizione all’interno di un capannone, che veniva adibito a stalla, di sua proprietà, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di 48 cani di diversa razza, nonché diversi bovini, ovini, leporidi e pollame, rinchiusi in recinti di spazio ristretto ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli animali sono stati tutti sequestrati. E’ stato scoperto che l’anziano inoltre alimentava abusivamente il capannone, con un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I carabinieri, con l’ausilio di personale Enel, hanno poi effettuato numerosi controlli ai contatori di varie abitazioni nel Comune di Misilmeri: il bilancio è la denuncia per furto aggravato per altre tre persone che alimentavano abitazioni abusivamente.
Nel corso dei controlli, i militari hanno deferito, in stato di libertà, un uomo di 61 anni e un altro di 45 anni, per detenzione abusiva di munizioni. I carabinieri infatti hanno trovato 31 cartucce, calibro 12, illegalmente detenute che erano nascoste all’interno di un magazzino di loro proprietà. I due non hanno saputo dare risposte convincenti in merito alla provenienza delle cartucce e l’uso che ne avrebbero dovuto fare i due uomini che sono stati denunciati.