Esce oggi in tutte le librerie “Jacu” l’ultimo romanzo del bagherese Paolo Pintacuda. Il libro è pubblicato da Fazi editori.
Come si legge da una nota della casa editrice, il volume è una “narrazione originale che mescola ricostruzione storica e romanzo in una maniera completamente spiazzante. Negli ultimi giorni del 1899, la misera quiete di Scurovalle, un grumo di case su di un anonimo monte siciliano, è turbata da un incredibile evento: Vittoria, ventidue anni e già vedova, partorisce l’ultimo settimino del secolo, un bambino che, secondo le credenze popolari, avrà poteri magici e curativi e sarà in grado di assistere qualsiasi sventurato. Sebbene Vittoria tenti di assicurare un’infanzia normale al figlio, sin dalla tenera età il piccolo Jacu dimostra di possedere questo dono prodigioso, diventando un punto di riferimento irrinunciabile per tutti i compaesani.”
Paolo Pintacuda, scrittore e sceneggiatore, lavora anche nell’ambito cinematografico. Ha collaborato alla sceneggiatura del film “Tuttapposto” di Roberto Lipari e nel 2010 vinse anche il premio Solinas con “Scuru”.
“L’idea di Jacu -dice Pintacuda- nasce grazie alle storie che mi raccontava mio padre quando ero un bambino, in particolare dalla storia di mio nonno, anche lui nato settimino alla fine dell’ottocento e cresciuto con mille ambizioni, purtroppo distrutte dalla guerra. Da adulto mi sono chiesto cosa sarebbe accaduto a un giovane vissuto in quegli anni privi di speranza se si fosse trovato costretto a uccidere qualcuno, possedendo, però, un potere di guarigione.”
Fra i progetti futuri ci sono due film, ma anche una mostra fotografica sul padre Mimmo e la cura di una biografia, sempre su suo padre. Sia la mostra che la biografia vedranno la luce in primavera.