Dieci anni fa moriva Giuseppe Ducato, storico maestro bagherese della decorazione del carretto siciliano.
Per ricordare il decimo anniversario della morte, sarà celebrata, domani, 4 gennaio, una messa nella parrocchia di Sant’ Antonio a Bagheria, alle 18.00.
Classe 1928, Giuseppe Ducato, padre di Michele che ha seguito le orme, era uno degli ultimi esponenti della lunga tradizione della pittura del carretto siciliano. Ultimo di 4 fratelli della famiglia Ducato ha avuto il grande merito di rendere celebre in tutto il mondo l’arte della decorazione dei carretti siciliani.
Giuseppe Ducato ha svolto l’attività di pittore di carretti prima assieme ai fratelli e poi in una bottega che porta avanti il figlio Michele con successo.
I Ducato hanno da sempre influenzato la pittura del grande maestro del 900 Renato Guttuso, che lo stesso definiva “maestri di impareggiabile abilità”, tra le altre collaborazioni si ricorda quella con il maestro Bruno Caruso con il quale dipinse, anche insieme al figlio Michele un carretto per un collezionista bagherese.
Per lungo tempo ha collaborato con il museo di Terrasini Palazzo D’aumale dove ha sede un’importante esposizione di carretti siciliani e con Università degli Studi di Palermo facoltà di Lettere e Filosofia, partecipando a numerose manifestazioni volte alla conservazione e valorizzazione dell’antico mestiere del pittore di carretti.
Infine nel 2010 ha partecipato alla mostra “L’ultima bottega Giuseppe e Michele Ducato pittori di carretto” che si è svolta a Palermo presso palazzo dei Normanni.
Nessuno dimenticherà quei colori, il giallo, il rosso, il verde, il blu di quei carretti, colori brillanti che con un’antica tecnica raccontavano le storie dei paladini di Francia, la Cavalleria Rusticana, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme Liberata.
«Quando si parla del carretto siciliano, nel mondo, non si può non parlare dei Ducato, è un onore per noi ricordarne la maestria e l’impegno di una vita» – ha detto il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli.