E’ visitabile fino al 18 gennaio la mostra fotografica “Quasi guardandosi in uno specchio” nell’anno del centenario della nascita Leonardo Sciascia del fotografo Angelo Pitrone, alla galleria Drago artecontemporanea di Bagheria in via Prigione 5.
Lo scrittore ritratto nel privato e in occasioni mondane, da solo o insieme agli amici e intellettuali che frequentavano la sua casa o lo accompagnavano alle cerimonie o a qualche premio letterario, l’immancabile sigaretta tra le dita e i luoghi della sua intimità in contrada Noce a Racalmuto.
Pitrone ha frequentato la casa di Sciascia tra il 1985 e il 1988, anni importanti per lo scrittore, anni in cui interviene frequentemente nel dibattito culturale e politico spesso con articoli che divideranno l’opinione pubblica. Sono anche gli anni in cui progetta e scrive alcuni dei suoi capolavori: “La strega e il capitano”, “Porte aperte”, “Il cavaliere e la morte”. Sciascia non ha paura di attirarsi critiche e inimicizie; è uno degli intellettuali siciliani più noti e non fa mancare il suo contributo.
Angelo Pitrone di quel periodo restituisce l’impegno pubblico e i tanti incontri privati nella casa di campagna, in un rigoroso bianco e nero. Una selezione tra i tanti scatti che realizzò in quelle occasioni e che sono stati recentemente pubblicati in un volume edito da Salvatore Sciascia Editore ed esposti a Gibellina.
Ingresso gratuito previa esibizione della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass).
Visitabile fino al 18 gennaio nei giorni martedì/giovedì/sabato dalle 17.00 alle 20.00.
