Domenica 12 settembre alle ore 18,30 avverrà a Palazzo Butera la presentazione de “Giuseppe Branciforti, il Fondatore di Bagheria” di Angelo Di Salvo.
L’evento inserito all’interno della manifestazione “Bagheria che legge”, vedrà la presenza di
Giuseppe Bagnasco del Circolo culturale “Giacomo Giardina”, Domenico Aiello (autore della prefazione del libro), Salvatore La Monica, storico della Società Nissena di storia Patria, nonché esperto dei Branciforti.
La storia di Bagheria, dopo centinaia di anni, presenta ancora in aspetti controversi che
spesso vengono trascurati dagli studiosi o, a volte, nemmeno affrontati. Protagonista della
biografia che Angelo di Salvo ha ricostruito lavorando e sfruttando le risorse storico-letterarie che il nostro territorio ci mette a disposizione, è Giuseppe Branciforti, nobiluomo vissuto tra la prima e la seconda metà del XVII secolo che è quasi unanimemente considerato colui che per primo diede vita a quello che poi si sarebbe
trasformato nel borgo di Bagarìa.
Attraverso una spiegazione dettagliata delle complesse vicende familiari di cui il Branciforti fu protagonista, nelle pagine viene man mano ricostruita la genealogia del rampollo erede dei Conti di Raccuja.
Giuseppe Branciforti, figlio dell’autoritario Niccolò Placido, era l’erede e primogenito della famiglia. Fin da giovane però i rapporti con il genitore furono aspri e difficili a causa del fratello, molto simile al padre.