E’ stata inaugurata al museo dell’acciuga di Aspra, la mostra di sculture in legno “Fimmini” di Francesco Maglio.
La prima parte dell’ evento si è svolta nella piazza Filippo Salvi.
Nel corso della presentazione sono state anche recitate poesie a cur di Michelangelo Balistreri, Anita Vitrano e Rosanna Badalamenti con musiche del chitarrista Francesco Maria Martorana.
Le sculture si trovano presso la sala teatro della Sicilia “Museo dell’Acciuga e delle Arti marinare”.
“Le opere esposte, tutte realizzate in legni tipici delle coste mediterranee -scrive Francesco Maria Martorana-, sono un sensibile inno alla fiera condizione umana della donna che viene espressa attraverso frammenti, dettagli e primissimi piani di figure coinvolte in venti di tempesta o nella più asfissiante immobilità manifestando, tuttavia, volti compiti e raccolti, volti addolorati ma mai disperati, sempre capaci di trarre risorse dall’inesauribile miniera interiore del femminile. È così che anche una più che simbolica scarpa vuota, la forza di un’esile mano o gli infiniti significati simbolici dell’onnipresente colore rosso assumono un chiaro segno di forte speranza, di continuità della vita e nella vita: segno ancora più fortemente sottolineato da espressioni rese da occhi socchiusi e sicuri.
Su tutto, ad amplificare il fascino unitario delle opere, una verità: il più intimo significato dell’attesa che aleggia; qualcosa di antico e raro realizzato per ogni fruizione.”
nella foto Michelangelo Balistreri e Francesco Maglio