Nato un nuovo comune in Sicilia.
Si chiama Misiliscemi e a decretarne la nascita è stato il parlamento regionale siciliano.
Il nuovo comune avrà 8.669 abitanti. Il comune è nato dall’accorpamento di 8 frazioni di Trapani.
I comuni siciliani diventano quindi 391.
L’iter è stato lungo di dieci anni. Tre anni fa si era svolto un referendum popolare per scissione delle frazioni.
Alla consultazione popolare votarono 3.752 cittadini, su una popolazione totale di oltre 65 mila abitanti.
Il nuovo comune è nato grazie ad un disegno di legge approvato con il voto segreto: 21 i favorevoli e 13 i contrari.
Misiliscemi è nato dalla scissione delle frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate. Sarà guidato da un commissario straordinario che avrà il compito di traghettare il piccolo nuovo comune alle elezioni.
All’interno del territorio comunale di Misiliscemi vi sono molte delle realtà infrastrutturali più importanti della città di Trapani e dell’intera ex provincia, come l’aeroporto di Birgi, l’ospedale, l’Università, lo stadio di calcio e il penitenziario. Riguardo al nome, Misiliscemi, è nato da “Masil Escemmu”, un termine di origine araba e vuol dire “torrente o luogo ove scorre l’acqua elevato”.
Il territorio in questione era infatti attraversato dall’omonimo torrente, che nasceva dall’altura di Misiliscemi e sfociava nel mar Mediterraneo nei pressi della salina San Francesco.