di Martino Grasso
Viene ripulito ogni tanto, ma puntualmente torna ad essere una discarica a cielo aperto. E’ il tratto di strada che collega Bagheria con Aspra dalla zona Sant’Isidoro, nei pressi di una delle ville settecentesche di Bagheria, appunto la villa Sant’Isidoro. Questa strada sembra terra di nessuno.
Sono all’incirca un chilometro di strada, dove si trova di tutto: sfabbricidi, cumuli di spazzatura, vasche da bagno, elettrodomestici vecchi, televisori, e soprattutto pezzi di eternit.
La strada non è mai stata asfaltata e forse per questo motivo viene utilizzata come discarica a cielo aperto.
La carreggiata, di poco più di 5 metri, si restringe a causa della presenza degli sfabbricidi. Due pezzi di muro sono crollati e percorrere questa strada è davvero molto pericoloso.
Qualche mese fa due incendi hanno mandato in fumo enormi quantità di spazzatura, sprigionando nell’aria sostanza certamente nocive all’uomo. Mesi fa si era parlato di collocare delle telecamere, ma nulla è stato fatto.
Ci occupiamo di questa strada a cadenza ciclica, da oltre 20 anni, ma la situazione è sempre la stessa, anzi peggiora di anno in anno. Forse, l’unica cosa che bisognerebbe fare per risolvere, definitivamente, il problema, è asfaltare la strada e allargare la carreggiata, per dare vita ad un’arteria importante che collega Bagheria con la frazione di Aspra.
Per qualunque amministrazione comunale di Bagheria, realizzare questi lavori, sarebbe un punto qualificante del proprio operato. Non possiamo fare altro che aspettare.
Nel frattempo vi proponiamo una galleria fotografica eloquente.
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