Il governo studia la “fase 2” contro il coronavirus ma le chiusure, per ora, rimangono.
E le chiusure sono state prorogate fino al 3 maggio.Ad affermarlo è il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte.
“Una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutta la responsabilità -ha detto Conte in conferenza stampa motivando la proroga delle misure restrittive anti-coronavirus. -Non possiamo vanficare gli sforzi compiuti. Dovremmo ripartire da capo -ha spiegato- L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: dipenderà dai nostri sforzi. La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tute le attività produttive per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora”.
Saranno però aperti dal 13 aprile librerie e negozi per bambini.