In Sicilia non sarà attuata la disposizione del governo nazionale secondo la quale è possibile passeggiare con i bambini, nei pressi della propria abitazione. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, secondo il quale ancora è presto per la Sicilia.
“Se ci sono casi di bambini affetti da particolari patologie, questa possibilità sarà consentita -ha detto- ma solo con la certificazione medica che attesti queste gravi patologie. Se passa l’idea che il peggio è passato, è la rovina, si vanifica tutto, si innesca un picco incontenibile. E’ una guerra e nelle guerre le libertà personali subiscono pesanti sacrifici per il bene di tutti”.
Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando è contrario.
“In Sicilia e a Palermo è troppo presto per allentare le misure di contrasto al coronavirus -ha detto Orlando-. Siamo ancora a rischio, lo sono prima di tutto i bambini e gli anziani delle nostre comunità. Condivido che la Regione continui a mantenere il divieto di spostamenti se non per motivi di estrema necessità. Condivido a malincuore perché sono misure dure che stanno mettendo a dura prova tutti noi, le nostre famiglie, la nostra economia. Ma restare a casa ora, evitare di esporre noi stessi e i nostri cari al contagio è l’unico modo che abbiamo al momento per proteggerci e per fare in modo che presto si possa tornare ad uscire in salute e in sicurezza. E’ l’unico modo, per essere chiari, perché in Sicilia non si ripeta l’ecatombe con migliaia di morti che sta duramente colpendo altre regioni del nostro Paese”.