Un museo interattivo della Scienza e della Tecnica avrà sede, per i prossimi 5 anni, a villa Butera e sarà fruibile dalla data di apertura ed inaugurazione che sarà fissata in seguito ai lavori.
Con deliberazione di Giunta municipale del 9 marzo 2016 è stata approvata la proposta presentata dall’assessore alla Cultura Romina Aiello che sancisce l’affidamento dei locali posti al piano terra di villa Butera per la realizzazione di un MIST, il museo interattivo della scienza e della tecnica finanziato dal dipartimento della Gioventù e che avrà lo scopo di esporre e divulgare i temi legati appunto alla scienza e alla tecnica attraverso esperienze e laboratori rivolti in particolare a bambini e ragazzi.
La convenzione è stata siglata stamattina tra il Comune di Bagheria e l’associazione Centro ricerche Geologiche e Planetarie e l’associazione Culturale MIST che hanno costituito un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) per partecipare al progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù finanziato con decreto n.5 del 20 febbraio 2014, “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.
L’Amministrazione comunale aveva concesso gli stessi locali posti al piano terra di Villa Butera per la realizzazione del progetto sempre dedicato ai giovani, si pensi anche a “Giovani Città e futuro”.
Le associazioni gestiranno in totale autonomia e con proprio personale per i primi 24 mesi gli spazi che saranno assegnati, occupandosi anche della manutenzione ordinaria, forniranno anche una relazione semestrale relativa alla frequenza degli utenti, alle attività svolte e ai risultati raggiunti per la gestione del Museo.
“Questa amministrazione è attenta al miglioramento dei servizi rivolti ai giovani – spiega il sindaco Patrizio Cinque – non è questa la prima azione a loro rivolta e ne seguiranno delle altre, sto molto attento ad ascoltare la voce dei teen ager e dei miei coetanei, sono spesso propositivi e pieni di idee”.
“La valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico passa anche attraverso un uso intelligente di questi beni materiali”- sottolinea l’assessore Aiello – “per questo le porte delle ville saranno sempre aperte a progetti di valorizzazione del patrimonio”.
(fonte ufficio stampa Comune)